giovedì 18 dicembre 2008

Giuni Russo, un'artista straordinaria

Ho per così dire riscoperto una donna che ha dato esempi di grande spessore artistico, Giuni Russo.
Per chi non l'ha conosciuta, dico che è stata una delle più straordinarie cantanti italiane: la sua scomparsa a causa di un tumore, avvenuta nel 2004, ha lasciato un grande vuoto, perchè Giuni aveva una sensibilità eccezionale e sapeva cantare in maniera splendida. Tecnicamente, era un soprano "prestato" a vari generi musicali: nella sua carriera artistica ha spaziato dal pop alla musica lirica, dalla musica leggera al jazz, fondando la sua enorme professionalità su una voce che aveva un'estensione capace di coprire 5 ottave.
Vi propongo il testo di una canzone di una bellezza immensa, La sua figura.



L’estate appassisce silenziosa
Foglie dorate gocciolano giù
Apro le braccia al suo declinare stanco
E lascia la tua luce in me
Stelle cadenti incrociano i pensieri
I desideri scivolano giù
Mettimi come segno sul tuo cuore
Ho bisogno di te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Baciami con la bocca dell’amore
Raccoglimi dalla terra come un fiore
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Tu mi conosci non puoi dubitare
Fra mille affanni non sono andata via
Rimani qui al mio fianco sfiorandomi la mano
E lascio la mia vita a te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Musica silenziosa è l’aurora
Solitudine che ristora e che innamora
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Mi manca la presenza della sua figura

Nel 1993, Giuni scopre i testi di Santa Teresa d'Avila e di San Giovanni della Croce, e si avvicina alla fede; il testo de "La sua figura" è ispirato ad una frase di San Giovanni della Croce.
Ecco il video.....

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